Ligabue, appello per il clima e parole d’amore per la Sicilia: 7 anni fa a Taormina il Nastro d’Argento

Un fenomeno inarrestabile, un collezionista di successi che continua a trascinare il suo pubblico come fosse il primo giorno, anzi la prima notte. Luciano Ligabue, l’eterno ragazzo del rock italiano, prosegue il suo viaggio e si lascia alle spalle l’ennesimo tronfo della sua eccezionale carriera con il grande abbraccio di Campovolo. E proprio dalla sua Emilia Romagna rivolge parole d’amore e di attenzione anche alla Sicilia. E’ un ideale ponte in musica che unisce due terre calde e appassionate. Non a caso a Campovolo c’erano anche tanti siciliani presenti ad applaudirlo. E in quell’immensa onda di amore, con la sua gente, che accompagna ovunque Ligabue, il rocker di Correggio ha voluto fare una riflessione sul cambiamento climatico. Ha parlato della Sicilia, definita “un’isola emozionante”, ammonendo tutti sul fatto che la Sicilia sia diventata “drammaticamente scenario di una costante mancanza d’acqua e siccità”. Un richiamo forte che merita attenzione ma soprattutto soluzioni incisive.

E proprio oggi è una giornata speciale che lega Ligabue alla Sicilia: 7 anni fa al Teatro Antico di Taormina, Luciano conquistava il “Nastro d’Argento” come “miglior soggetto” per il film “Made in Italy”. Un evento che è stato ricordato dai suoi fans del “Liga Passions Live”. Durante la cerimonia a Luciano venne consegnato anche l’Hamilton Behind The Camera Awards”, premio che il brand “pioniere” nel mondo del cinema e dell’aviazione dedica, in collaborazione con i Giornalisti Cinematografici, all’eccellenza tecnica dietro la macchina da presa, segnalando ancora una volta una performance di rilievo. L’ennesimo premio di una stratosferica carriera. Cantautore, rocker, scrittore, regista, poeta. Semplicemente un grande.

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